
Qui di seguito la decisione, in merito, della Corte di Cassazione.
La CASSAZIONE , con ORDINANZA
n. 20059 del 14 luglio 2021, HA RIBADITO l’IMPOSSIBILITÀ PER IL DIRIGENTE SCOLASTICO AD EMETTERE LA SANZIONE DISCIPLINARE SOTTO FORMA DI SOSPENSIONE DALL’INSEGNAMENTO.
“La sentenza toglie ai dirigenti scolastici l’arma ricattatoria dell’uso intimidatorio dei procedimenti disciplinari al fine di intimidire o tacitare quei docenti che rappresentano e praticano una scuola come comunità educante orizzontale e democratica, e contrastano il modello scolastico neoliberista basato sulle vuote competenze, sui quiz INVALSI e sulla gerarchia e sull’obbedienza dei docenti al preside. Un modello che si è cercato di imporre anche con il bastone disciplinare e la carota dei bonus premiali”.
