La Politica … ed il “politichese”!
C’è sempre più Gente che generalizza e confonde la Politica con quello che io amo chiamare il “politichese”: una politica negativa e talvolta squallida, sicuramente condizionata dalla maggioranza dei Mass Media e “dai sentito dire da…”!
Il distinguo sui due suddetti vocaboli è indispensabile, al fine di potersi riappropriare di quella eccellenza filosofica e pratica che dovrebbe essere e diventare il desiderio più elevato di democrazia e di giustizia, al fine di poter attuare una sorta di moderno “Paradiso in Terra” (in ognuno dei comparti sociali, sui quali poggiano le vite di tutti)!
Nella realtà, invece, siamo intrisi di “politichese”: quella sorta di “politica delle ipocrisie e dei compromessi insulsi, espressi solo per rimanere ancorati alle poltrone istituzionali e di quelle di tutte le Aziende, in cui, il politichese, fa sedere i propri amici e gli amici degli amici”!
Se non fai parte del “prezioso politichese”, sei destinato a divenire un “numero schiavo”; un numero che, a prescindere se vota o non vota, è destinato alla “frustrazione e, talvolta, al suicidio”:
– Per la perdita del lavoro
– Per la sempre più perenne precarietà del lavoro
– Per l’incattivimento inevitabile che si propaga nella società civile
– Per la perdita della Casa
– Per lo stacco di servizi strategici essenziali, come l’acqua e l’energia elettrica
– Per un Pianeta sempre più inquinato e “pronto a restituire” ciò che l’essere umano provoca
– Per la paura crescente di artefatti virus (che generano business colossali, fin troppo guidati) e la perdita del rispetto nell’altrui sconosciuto
Stati d’animo e di fatto, quelli suddetti che avvinghiano, sempre più, ampie fette di Popolazione ed emarginano e allontanano dalla saggia e buona Politica, la quale dovrebbe essere “eccellenza delle eccellenze di ogni comparto sociale”.
Sbagliare la politica, infatti, significa far andare a rotoli l’intero sistema sociale e permettere – ai perfidi ed agli ipocriti di ogni era – di continuare a perpetuare l’animalesco vivere del “divorare l’altro, per darsi energia di sopravvivenza”.
Noi NON siamo animali: siamo Esseri Umani!
Nell’era delle tecnologie le quali, potenzialmente, potrebbero togliere gli Esseri Umani dalle schiavitù, serve che ogni Essere Umano Pensante metta al centro dell’esistenza la buona Politica.
Cosa fare, quindi, per avvicinarsi alla Buona Politica?
Beh, in una parola si potrebbe dire: “studiare alle fonti corrette”! Studiare, però, su testi e su elementi, sia tramite nozioni promosse da Persone fisiche viventi, che da fonti letterarie; testi e Persone che sappiano orientare alle domande da porsi e da porre ai politici, quelli con la P maiuscola ed agli esperti di sociologia, economia e di cultura etica. Domande del tipo:
– Chi emette la moneta, su quale valore la emette?
– Chi emette la moneta, può mai esaurirla?
– Chi emette la moneta, è davvero un Istituto Pubblico o è per caso Privato?
– Chi emette la moneta, può condizionare la vita degli Esseri Umani? E in quale modo è condizionata la vita degli Esseri Umani di oggi?
– Il sistema della tassazione su cui si basano il Mondo e l’Italia, in vigore da sempre, è per caso modificabile? Ovvero: è possibile creare un sistema dove la tassazione (diretta e indiretta) sia fatta pagare solo a chi fa il furbastro ed agisca in egoismi esasperati? Non sarebbe più logico, infatti, saper incentivare e premiare chi dimostra talento di Valore positivo e altruistico, invece che tassarlo?
– In definitiva: è possibile cambiare il paradigma economico e finanziario della emissione a debito della moneta per produrre infrastrutture e servizi strategici? Lo permettono i Trattati firmati fino ad oggi da tutti quelli che praticano il “politichese”.
Ecco, secondo Noi del PVU, il “politichese” lascerebbe il posto alla Buona Politica.
Essa va impostata partendo da Esseri Umani Saggi e creativi che seguono il leader più etico e saggio: a cui dare la delega per poter produrre Leggi di perfetto equilibrio valoriale.
Oggi, si deve e si può!
Perché le tecnologie evolute potrebbero permettere agli Esseri Umani, di vivere come in una sorta di “Paradiso Terrestre” e non “nell’inferno” più totale…quello di una realtà sociale sempre più imperniata sul produrre effetti scatenanti di un turbo capitalismo che produce paure e crisi continue!
Andare a protestare con cortei nelle Piazze non potrà mai cambiare nulla in meglio, anzi. Perché chi “alimenta la testa” di quei cortei è “condizionato dal solito sistema perfido e ben organizzato”.
La vera e innovativa rivoluzione, secondo il Programma Mondo Migliore, del Partito Valore Umano (PVU), consiste in una EVOLUZIONE di pensiero e d’azione positiva. Consiste nel radunarsi mensilmente in piccoli gruppi di Persone (per noi 11 è il numero perfetto), attorno al salotto casalingo di qualcuno degli 11, oppure attorno al tavolo di un locale, ove si possa studiare e condividere il Programma Mondo Migliore, anche con un buon pranzo o una buona cena conviviali.
Facendo in questo modo, si potranno discutere temi ben specifici, diffondendoli con l’etico Passa Parola e portando le Persone a saper discernere fra “politichese” e le diverse proposte politiche serie; andando a delegare Politici degni del campo che è eccellenza delle eccellenze.
Il PVU, grazie al Programma Mondo Migliore, diffuso dai Circoli Culturali CLEMM in tutta Italia, ha già convenuto su tale percorso. Un percorso etico e solidale che vuole arrivare a convincere e ad iscrivere al PVU UN Attivista per ognuna delle VIE Italiane. Non appena avremo raggiunto una soglia numerica adeguata alla grandezza del Programma Mondo Migliore, vi garantisco che gli Italiani avranno modo di verificare il concretizzarsi di un Nuovo Umanesimo. Solo l’Italia, infatti, a mio avviso, potrà dettare questo etico percorso. Un percorso che cambia l’attuale indegno paradigma economico e finanziario, portando tutti a comprendere e vivere nelle tre parole magiche dettate dal PVU:
– Libertà
– Serenità
– Prosperità
Oggi, si deve e si può!
PVU, d’ora in poi ci sei tu!
Maurizio Sarlo
Segretario Politico Nazionale PVU