Il Partito Valore Umano ringrazia il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale della Città di Teramo, che hanno voluto prendere in considerazione la nostra accorata richiesta (vedi foto allegata).
Tuttavia, come nel caso di tale delibera, riteniamo doveroso rispondere, con Lettera mirata ed Aperta, affinché tutti Sindaci che hanno ricevuta la nostra lettera, provvedano a modificare l’ordinanza simile a quella della Città di Teramo; nella misura in cui, questa ordinanza, non dovrebbe avere la dicitura di divieto. Un divieto che non può fermare lobby tanto potenti.
Infatti, appellandosi alle Leggi in vigore (internazionali e nazionali) e ad Enti come Arpa e Ministero della Salute, riteniamo che i produttori 5G faranno ricorso al tar e lo vinceranno (anche con gravi danni poi alle casse Comunali).
La procedura corretta per fermare il 5G fino a quando non si dimostri che non nuoce alla salute è la seguente:
Intanto che Non deve essere un’ordinanza.
Il Sindaco, in qualità di responsabile sanitario del proprio comune può richiedere direttamente e senza alcuna approvazione da parte del consiglio o giunta comunale, ai produttori e gestori del nuovo sistema di trasmissione di inviare preliminarmente un’asseverazione che esplicitamente riporti la dicitura: “le emissioni elettromagnetiche emesse dai nostri sistemi di trasmissione denominati 5G che verranno applicate nel vs comune sono sicure per la salute dei cittadini”.
Basta questo!!! Fino a quando il Sindaco non riceve questa dicitura può sospendere la messa in opera del 5G.
Sicuramente, i Fornitori, dovranno quindi premunirsi e trovare quali tecnologie possano evitare le emissioni nocive del 5G sul corpo umano e procedere nella loro diffusione.
La corretta tutela della salute deve essere il primario obiettivo di un Legislatore.
Maurizio Sarlo
Segretario Politico Nazionale
Partito Valore Umano